I 10 STEREOTIPI SUGLI STUDENTI DI INGEGNERIA
Finita la scuola tutti noi ci siamo trovati di fronte ad una delle decisioni più difficili della nostra vita: la scelta dell’università. Molti hanno fatto la propria scelta utilizzando il metodo classico del sorteggio col bambino bendato. Altri hanno seguito l’esempio dei genitori, altri ancora si sono dedicati al più sapiente “studierò ciò che amo”.
Ma tutti alla fine hanno preso la propria decisione.
Si sono formate sorte di fazioni, il club dei letterati, il team degli psicologi, gli impavidi di filosofia. Su tutti, però, spiccano gli ingegneri. Una sorta di “velo di Maya” li avvolge, e tutti gli altri studenti cercano di classificarli a modo loro anche se la loro percezione non sempre corrisponde a realtà, ecco quindi stereotipi sugli ingegneri.
Sta a voi sfatarli o confermarli nei commenti.
I 10 STEREOTIPI SUGLI STUDENTI DI INGEGNERIA
_Gli ingegneri non hanno una vita sociale, i loro unici amici sono gli altri ingegneri e i testi di meccanica;
_Si riproducono unicamente con altri ingegneri e comunque mai con quelli di architettura;
_A ingegneria non ci sono ragazze e se ci sono hanno la sensualità di Rosy Bindi;
_Gli ingegneri studiano tutti i giorni, a tutte le ore, non conoscono riposo. Sono la Cina del mondo degli studenti;
_Gli ingegneri odiano tutti gli altri studenti, soprattutto quelli delle facoltà umanistiche;
_Gli ingegneri scelgono mete poco convenzionali per l’erasmus tipo: Polonia, Lituania, Russia, Norvegia e altre nazioni che possono raggiungere solo loro mediante segreterie studenti all’avanguardia;
_Un 18 di una qualsiasi facoltà di ingegneria equivale ad un 25 di una “normale” facoltà;
_Gli ingegneri sono NERD, talmente NERD da disprezzare persino “Big Bang Theory”;
_Finita ingegneria trovi subito lavoro, spesso mesi prima della laurea. Gli studenti di ingegneria ricevono offerte di lavoro con la stessa frequenza con cui Harry Potter riceveva lettere di Hogwarts;
_Gli ingegneri sono dei geni della matematica, fanno colazione con gli integrali, per loro l’immaginazione è indissolubilmente legata ai numeri complessi e odiano chi non è preciso e cercano di comprendere i testi irrazionali di gruppi simili a “Le luci della centrale elettrica”;
3 Comments
Talmente vero che suppongo che l'autore abbia frequentato quantomeno il primo semestre di ingiegniieria finchè, stanco di essere rimbalzato ad analisi, ha preso un'altra strada
meno matematica dipende se sei un meccanico o meno, per il resto tutto vero. A parte studiare tutte le ore e la vita sociale quello solo per i primi 2 anni e mezzo
Paragonare la Norvegia alla Lituania/Polonia/Russia è ignoranza allo stato puro XD