3 tipi di professori universitari
Se ancora non te ne fossi accorto ci sono diversi tipi di professori universitari. Non ci credi? Continua a leggere e sono super sicuro che mi darai ragione.
Ci sono tipi che ti faranno salire il sangue al cervello: uno di questi è sicuramente il professore che ti boccerà almeno un paio di volte.
Sei pronto? Andiamo.
Tipi di professori universitari: il professore-scrittore
Il professore-scrittore è colui che oltre ad insegnare si cimenta a scrivere libri riguardanti la sua materia. Non importa se sono scritti male e non si capisce nulla, se lui ti dice che devi studiare da quel libro devi farlo e basta. Altrimenti, quando all’esame ti chiederà una cavolata scritta da lui e non saprai rispondere, sarai automaticamente bocciato.
Tipi di professori universitari: lo bocciatore
Ti ho appena parlato del professore-scrittore che ti boccia se non studi quello che c’è scritto nel libro che lui ha scritto con fierezza. Ecco, questo tipo di professore fa parte della categoria degli bocciatori. Non ci sono santi che tengono: ti fa tre domande e se non gli rispondi a tutte e tre sei spacciato. La frase del terrore è
“Torni al prossimo appello”.
Frase che ti ripeterà anche al prossimo appello.
C’è una cosa, però, che può accadere. Se per qualche grazia divina decide di metterti un 18 tu non ci crederai ai tuoi occhi. Svenimento in arrivo. In quel caso sarai invidiato da tutto il tuo corso di laurea per tutti gli anni dell’università.
Tipi di professori universitari: il professore con il corso inutile
All’università ci sono corsi davvero tosti dove sono veramente in pochi a passare l’esame al primo colpo. L’inutilità di altri corsi, invece, è disarmante. È qui che trovi il professore con il corso inutile. Una materia che sembra essere stata creata appositamente per dargli un posto di lavoro. Tipici corsi inutili sono quelli che vanno dai 2 ai 5 crediti.
Sono corsi talmente inutili che neanche il professore verrà a fare lezione e, forse, qualche volta manderà il suo assistent. Corsi talmente inutili che su 300 studenti a seguirli ci andranno si è no quasi 20 (che sono pure troppi).