Notte prima dell’esame : Ecco i modi classici per affrontarla da Studente in Crisi
- MARIANGELA FRANCINI
- 3 Marzo 2017
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Ci avevano raccontato che la notte prima di quella della maturità sarebbe stata l’unica vera e terrificante notte prima dell’esame: menzogne.
Non immaginavamo, poveri ingenui, che quella sarebbe stata solo la prima di una lunga serie di notti angosciose.
Nonostante l’ansia sia un denominatore comune di quelle ore, ognuno le passa in modo diverso: qui ne trovate cinque, ma la lista non è esauriente (aggiungete pure le vostre notti nei commenti).
Indice dei contenuti
#1 La notte prima dell’esame del negazionista
Fino alle tre di notte, se è ancora sveglio, lo studente rimuoverà il pensiero dell’esame. Tra una partita a Dark Souls in multiplayer con un coreano e un film in streaming sul sito più illegale in circolazione, sentirà i suoi peccati strisciargli lungo la schiena, ma li ignorerà con convinzione adamantina, continuando a cazzeggiare in allegria pur consapevole delle falle nella sua preparazione.
Alle tre e un minuto si metterà a studiare in preda all’ansia.
#2 La notte della spia
Preparato o no, questo tipo di studente ha una sola priorità per la notte che precede la data fatidica: sapere vita, morte e miracoli di professori ed assistenti.
Allo scopo scomoderà, dalle nove in poi, tutti i suoi contatti: da fratelli maggiori a ex compagni delle superiori, da tizi incontrati per caso alle macchinette a baffute signore delle pulizie.
Dalle dieci in poi, considerato il numero di insulti ricevuti da almeno un terzo dei contatti di cui sopra, si rivolgerà alla rete: prima quella in chiaro, poi-se in possesso delle debite capacità- di quella profonda.
Infine riordinerà i suoi dati e, dopo aver chiarito che il professor Icsipsilon è stato rapito da un cugino di un ufo per un traffico illegale di armi d’assalto, se ne andrà a letto felice.
#3 La notte del ripassatore seriale
Nel dubbio, lui ripassa. Assumendo dosi malsane di caffeina e Dio sa che altro, rivede con cura certosina ogni appunto, pagina o slide: qualora una di queste vada persa nel caos che una volta costituiva il suo spazio vitale inizierà a imprecare in Klingon contro sedici divinità diverse in un solo colpo, per poi scoppiare in singhiozzi acuti e strida simili a quelle di un pavone.
Solo dopo aver svegliato mezzo isolato e fatto saltare tre antifurti realizzerà che il testo perduto era sotto il letto. Lo ripasserà e andrà a dormire.
#4 La notte del divinatore
Prima di dare l’esame vuole avere Dio dalla sua parte. Anzi, vuole avere tutti gli Dei dalla sua, e a questo scopo si produce in una meravigliosa serie di rituali, spesso sincretistici, volti ad assicurarsi il favore del divino e la conoscenza del risultato.
Tarocchi e santini, rosari e I-Ching, pentacoli e ex-voto si intrecciano in un incessante odore di incenso, che per fortuna porta allo stordimento il soggetto in breve tempo.
Se fai parte di questa categoria ti consigliamo di leggere l’articolo sui Santi protettori degli Studenti in crisi.
#5 La notte prima dell’esame dell’alcolista
A mali estremi, bevi e rimedi: la mattina dell’esame è l’unico a sorridere.