7 cose che solo chi ha dei coinquilini di merda può capire
Se anche tu hai appena iniziato l’università e ti sei trasferito lontano dalla tua calda, amorevole, accogliente (e sempre piena di cibo) casetta, per ritrovarti in un loculo di periferia abitato da primati disordinati e puzzolenti, sicuramente questo articolo farà per te.
Tua mamma ha passato 20 anni a ripeterti quanto tu sia sciatto e nullafacente, ad usarti come bersaglio per il lancio della pantofola ed a cercare, inutilmente, di staccarti dal divano.
Eppure, da quando ti sei trasferito, hai capito che al peggio non c’è mai fine, e che, sotto sotto, tua madre aveva ragione a lamentarsi.
Ecco un elenco delle 7 cose che solo chi ha dei coinquilini pessimi può capire.
Indice dei contenuti
7 COSE CHE SOLO CHI HA DEI COINQUILINI DI MERDA PUO’ CAPIRE
1) LA SPAZZATURA
Dopo un weekend fuori all’insegna, finalmente, di un po’ di relax, quando rincasi lo spettacolo è più raccapricciante del salto dell’appello per una materia propedeutica: sacchetti su sacchetti riempiti fino all’orlo, che si accumulano nell’attesa che un’anima pia li porti fuori.
Le scelte sono due: Ingoi l’amaro boccone e, per il quieto vivere, porti già la spazzatura, oppure alzi le spalle e vai a farti una doccia bollente pensando tanto qualcuno lo farà, prima o poi..
Però non sorprenderti se la prossima volta che entri in cucina, ti ritroverai in un nuovo capitolo di Worms Armageddon.
2) IL CIBO
Quando hai dei coinquilini, una delle tante decisioni che ti trovi a dover prendere è ¨ il classico dividiamo la spesa o ognuno per sé?”.
Se e quando, dunque, deciderai di suicidarti drammaticamente dividendo la spesa con loro, dovrai tenere conto del fatto che ci sarà sempre un coinquilino di merda che mangia quanto Ciacco in fame chimica e che, puntualmente, svuoterà la dispensa. (Ci sarà anche quello che, immancabilmente, fotograferà il cibo e non permetterà a nessuno di mangiare fino a quando lui non l’avrà postato su Instagram, ma questo è un altro discorso
3) I FURTI
Se, invece, siete più per la filosofia del chi fa da sé, fa per tre, dovete sapere che, comunque, il coinquilino di merda vi ruberà tutto.
Vedrete cartoni di latte e pacchi di pasta sparire come se non ci fosse un domani, flaconi di bagnoschiuma e shampoo che si dimezzano e via dicendo. Insomma pura magia nera.
L’unica soluzione: catena e lucchetto sugli armadi come se foste Moccia a Ponte Milvio.
4) LE PULIZIE
Le pulizie sono il più grande flagello del XXI Secolo, nessuno più scampare o uscirne indenne.
Legge matematica: se i tuoi coinquilini sono dei coinquilini di merda, NESSUNO rispetterà i turni delle pulizie, MAI. Per cui ti avvisiamo in partenza che sprecare tre ore su Excel per fare la tabellina con orari e colori, sarà del tutto inutile.
5) IL CASINO
Se nessuno farà le pulizie, casa vostra sembrerà Roma dopo l’incendio del 64, e così come nel 64 Nerone incolpava i Cristiani, ecco che ti troverai nel bel mezzo di una litigata in stile Forum, in cui ogni coinquilino incolpa gli altri.
Fai come Catilina: dai la colpa al tuo cavallo.
6) I CAPELLI DELLE DONNE
Dopo le cavallette, le rane, la morte dei primogeniti maschi e le zanzare, i capelli delle coinquiline di merda sono, sicuramente, degni di entrare nella Top Five delle Piaghe d’Egitto.
Sono ovunque nella doccia, nel lavandino, sui tappeti, e fanno coalizione per spostarsi in gruppo, agglomerandosi in piccole matasse e finendo anche in camera tua.
Sono talmente tanti che tu ed i tuoi coinquilini avete messo su un business di vendita all’ingrosso di cuscini in veri capelli d’oca.
L’unica soluzione è tosare le tue flatmates mentre dormono.
7) LAVARE I PIATTI
Last but not least, nella classifica delle cose per cui ogni anno, tra coinquilini, si sparge più sangue, ci sono i piatti da lavare.
Ognuno si sente in diritto -anzi in dovere- di lasciare il proprio piatto nel lavandino, pensando è solo un piatto.
E fu così che il lavello diventò una moderna rivisitazione della Torre di Babele, i cui abitanti sono scarafaggi e fitoplancton nel mezzo di una riunione di condominio.
Ora vi toccherà chiamare la disinfestazione, tanto era solo un piatto