Vita dopo la Laurea: Come la vorresti e com’è realmente
Cosa c’è dopo la laurea?
Ci siamo, è arrivato “quel periodo dell’anno”. No, non parlo della primavera e delle conseguenti allergie. Parlo degli interminabili giorni in cui tutti si laureano. Ma proprio tutti.
Anche il portiere del palazzo di fronte.
Tutti felici insomma, con le loro corone d’alloro e il loro abbondante alcol nelle vene. Sì perché diciamolo, laurearsi è forse una delle soddisfazioni più grandi in assoluto, escludendo forse solo il giorno in cui si impara a fare la lavatrice.
Pensi: “Finalmente è tutto finito, tutti i traumi, lo stress, i santi volanti”.
E invece no, non hai la più pallida idea di cosa ti aspetti. Il disagio non è finito. Per due evidenti motivi:
- Gli esami non finiscono mai, non si finisce mai di aggiornarsi, quindi si è Studenti in crisi per sempre
- Molte delle cose “brutte” dell’Università le ritroviamo nel mondo del lavoro
L’unica differenza è che ci pagano per sopportarle, o almeno dovrebbero.
Indice dei contenuti
Com’è la vita dopo la laurea
1) Le offerte di lavoro
Aspettativa:
Dopo i sacrifici per arrivare alla laurea ti saresti aspettato un lavoro nell’azienda in cui hai sempre sognato di far carriera.
Realtà:
L’azienda in cui hai sempre sognato di lavorare cerca solo ed esclusivamente neolaureati con 13 anni d’esperienza.
Il vero problema è che per fare esperienza devi avere esperienza.
2) Retribuzione
Aspettativa:
Ti dicevi: “Con un paio d’anni di lavoro potrò permettermi una macchina e magari chissà con un po’ di sacrifici anche un appartamento per farmi una famiglia felice come Zio Renato e Zia Concetta”.
Realtà:
Ti dirai “Bene, anche questo mese posso permettermi qualche confezione di Goleador, ma solo se zio Renato e zia Concetta mi fanno un prestito”
3) Domande dei parenti
Aspettativa:
D’ora in poi niente più domande scomode come: “Stai studiando? Quanti esami ti mancano? Quando ti laurei?”
Realtà:
Le domande cambiano ma restano sostanzialmente allo stesso livello d’ansia: “Stai facendo i colloqui? Hai fatto il curriculum? Hai cercato qualche stage?”
4) Colleghi d’Università
Aspettativa:
Dopo aver condiviso gioie e dolori, dopo tante sessioni d’esami, pensavi che avresti vissuto in simbiosi con i tuoi amici più stretti dell’università.
Realtà:
Riuscire ad organizzare anche solo un’uscita diventa una missione impossibile, quasi quanto trovare lavoro.
5) Invio curriculum
Aspettativa:
Manderò curricula qui e là, tempo un paio di settimane mi faranno sapere qualcosa.
Realtà:
Dopo 150 mail inviate, 49 lettere di presentazione e 12 piccioni viaggiatori spediti sei ancora lì ad aspettare una risposta facendo incubi sul formato europeo.