Relatore di tesi: i 5 peggiori tipi da cui stare in guardia
- Studente In Crisi
- 24 Febbraio 2021
- 8
Il relatore di tesi è quella figura mitologica che almeno per una volta nella vita incontrerete lungo il vostro cammino. E questo non potete evitarlo.
Finalmente, dopo tanti anni di studio, è arrivato il fatidico momento: dovete scrivere la vostra tesi di laurea. Vi armate di coraggio e andate a chiedere la tesi ad uno dei professori che a lezione vi è piaciuto di più, illudendovi che sarà altrettanto bravo come relatore.
Ogni tanto però qualcosa va storto, e vi ritrovate con un pessimo relatore che vi farà vivere un vero incubo. Ecco quali sono i peggiori tipi di relatore che potreste incontrare.
Indice dei contenuti
Relatore di tesi: i 5 peggiori tipi
1 Il mago.
Questo tipo di relatore ha la fantastica caratteristica di scomparire nel nulla. Non risponde alle mail, dà buca agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Se vi beccate questo tipo di relatore dovrete diventare dei bravi stalker, cercate sugli annunci della vostra università, troverete sicuramente qualche investigatore privato convenzionato con la vostra facoltà.
2 L’invisibile
Il relatore invisibile è quello che vedete solo due volte, al primo colloquio e per la firma della tesi. Tutto il lavoro dovrete farlo con i dottorandi, i quali, avendo da poco tempo subìto lo stesso vostro trattamento, hanno perso l’uso dell’empatia durante quella esperienza. Sarete oggetto di comportamenti sadici, vi verrà chiesto di fare tutto il lavoro e scaricheranno tutta la colpa su di voi in caso di errore. Inutile dire che un giorno saranno ottimi docenti.
3 Lo svogliato
Il relatore svogliato è totalmente disinteressato riguardo ai tesisti. Ogni mattina si chiede perché lavori in facoltà, quando il suo sogno è sempre stato quello di aprire un chiosco a Bali. A questo relatore va bene tutto, ma davvero tutto, tanto da poter usare anche Topolino nella bibliografia; tanto assegna il punteggio alle tesi usando i dadi.
4 L’indeciso
L’indeciso è un tipo di relatore che farà venire voglia agli alberi di picchiarlo brutalmente per la quantità di carta che fa sprecare. Un giorno decide che dovete scrivere di un determinato argomento, la settimana dopo cambia idea, e si comporta così per tutta la stesura dell’elaborato. Alla fine avrete tanto materiale che l’enciclopedia Treccani vi farà un baffo.
5 L’ossessivo
Il relatore ossessivo è la prima causa dei disturbi d’ansia tra i bibliotecari. Vuole avere la fonte, della fonte, della fonte. Sarete obbligati a scrivere più citazioni di una pagina di aforismi di Facebook, avrete degli allegati a parte solo di note e riferimenti bibliografici. Alla fine delle sue correzioni i vostri fogli saranno talmente rossi che le uniche parole graziate saranno gli articoli determinativi.
In seguito alle esperienze dei tesisti che hanno avuto a che fare con questi relatori sono nati gruppi di auto-aiuto di tesisti anonimi. Salva un laureando: condividi queste esperienze. Insieme possiamo fare molto.
E voi con che relatore avete a che fare?
Per una preparazione adeguata ti consiglio di acquistare Come si fa una tesi di laurea di Umberto Eco. E’ un testo davvero utilissimo che ti sarà indispensabile per scrivere ed elaborare una tesi di laurea originale ed efficace.
Oppure, dai uno sguardo al nostro articolo su come scrivere una tesi.
Scritto da: Valentina Deiana
8 Comments
io segnalo il “bipolare”, ovvero quello che cambia idea ogni volta che lo vedi….
Io ho avuto la fusione dell’ossessivo svogliato! Non voleva avere a che fare con me e quando doveva correggere era tutta una linea rossa continua con annesse lamentele. Le note non erano mai abbastanza!
la mia relatrice è un incrocio tra ossessiva e indecisa!!! Vi lascio immaginare :s
il mio è l’invisibile!!!!!!!! gli voglio molto bene ma sin dal principio mi ha detto di vedermela con il suo assistente , che tra l’altro mi ha solo detto che la bibliografia andava bene . per farla breve, sono arrivata a quota sessanta pagine di tesi senza vedere anima viva
occhio anche al “voltagabbana”, ovvero quello che non corregge una virgola o addirittura si spertica in lodi durante la stesura, per poi cassare tutto a una settimana dalla consegna – o, in alternativa, improvvisarsi controrelatore e stroncare il tutto in sede di discussione <3
io il primo nella prima tesi e il secondo nella seconda e ora mi appresto a scriverne un altra e non oso chiederla…
Io il compra questi libri che ti indico ma non so di cosa trattano!!! e quello che non ti risponde alle email ma quando arrivi al colloquio incazzata chiedendogli cm mai N ha risposto alle email….lui ti guarda con occhi da cerbiatto e ti dice ma se le ho anche risposto….peccato però che l’email non mi sia arrivata!!!
Io ho avuto il mago invisibile svogliato, madrelingua londinese che ripeteva “voi italiani siete ignoranti, lavativi e svogliati”. Lo vidi solo due volte prima della laurea: la prima volta mi disse che non conosceva l’argomento della mia tesi e la seconda volta firmò le copie dell’elaborato =D