All You Can Eat Sushi: Le 5 Terribili Fasi Cui Vai Incontro In Questi Ristoranti
Il Sushi All You Can Eat, sta spopolando fra studenti fuori sede e non. Andare a pranzo o a cena in questi ristoranti giapponesi e comportarsi da persone civili è impossibile. Sarà che ormai sono presenti in ogni città, sarà che costano poco, sarà che gli esami ci rendono dei veri e propri disagiati.
Fatto sta che per molti è un appuntamento fisso. E non bastano i servizi delle Iene a fermare l’impellente voglia di soia e sashimi.
Diciamolo il sushi è una droga.
Ecco dunque le 5 fasi da All you can eat sushi che ogni gruppo di amici ha attraversato almeno una volta.
Indice dei contenuti
FASI ALL YOU CAN EAT CON GLI AMICI
1° FASE “Euforia generale”
Siamo tutti felici e contenti. In questa fase conserviamo ancora un minimo senso di civiltà. L’animale preistorico divoratore pesce-crudo che risiede in noi è ancora calmo.
Ci sentiamo invincibili, ma la verità è che non lo siamo.
Soprattutto il nostro stomaco.
Nel frattempo il nostro dito scorre inesorabile sul menù, e via con le ordinazioni compulsive.
Con quattro persone si arriva ad ordinare mediamente 37 portate, in un colpo solo.
L’inizio della fine.
2° FASE Grande abbuffata
I commensali iniziano letteralmente a sbranare quel che è arrivato a tavola.
Non c’è dignità, non c’è pietà verso il prossimo.
Solo fame.
Tanta fame.
Il sushi è nella sua formula All you can eat ma ognuno si comporta come se stesse pagando ogni singola porzione col sangue.
A momenti la gente inizia a masticare anche le bacchette.
3 FASE Confusione mistica
Il gruppo viene improvvisamente assalito da dubbi esistenziali:
- Quante cose devono ancora arrivare?
- È arrivato l’uramaki rainbow?
- Il tiger roll?
- E il dragon mortal salmon?
Nessuno sa rispondere alle domande. Un po’ come succede durante un qualunque esame di della sessione estiva.
4 FASE Nefandezza generale
Il gruppo sprofonda nel panico totale. “Ma questo chi minchia l’ha ordinato?“, “Sì raga però cazzo, non è possibile fare ogni volta così“, “Dai, metti tutto nella borsa e nelle tasche, tanto il riso non sporca“.
Sono solo alcune tra le più aberranti eresie che si odono in questi momenti.
Tutto è terribile, sul tavolo si è accumulata una tale quantità di cibo da poter sfamare l’intera Africa, o in alternativa Mario Adinolfi.
5 FASE I cazzi amari
Il nome Sushi all you can eat non suona poi così appetitoso ora. Il pesce crudo e il riso hanno perso sapore. La tempura viene masticata come fosse corteggia di una quercia. Man mano che si mastica si può sentire solo disperazione mista a consapevolezza di dover finire cibo, perché “Mica le vogliamo pagare ste cose che sono avanzate“.
Tutto il gruppo si ingozza fino alla morte. Come soldati in battaglia. Siamo tutti fratelli.
Poi, lentamente, ci si maledice a vicenda.
“Non faremo più così raga. Basta sushi!”
La settimana dopo saranno di nuovo lì, a fare più schifo che mai.
IL SUSHI E’ UNA CAZZO DI DROGA.