Esame di San Valentino. Come sopravvivere.
San Valentino è la festa degli innamorati, ma anche di chi ha da poco iniziato una relazione e dei fiorai. Cartoncini a forma di cuori invadono i supermercati, le strade, le bacheche di Facebook. I ristoranti praticano gli stessi prezzi di Dubai. I parchi pubblici si affollano di gente che copula in modo passionale nella speranza di poter recitare nel sequel di “50 sfumature di grigio”. Ma, il San Valentino per alcuni può rivelarsi una vera e propria disgrazia, un po’ come essere colti da diarrea mentre si è nel traffico dell’autostrada. E allora cerchiamo di capire come fare per vivere serenamente questo giorno.
Fondamentalmente basta evitare i personaggi pericolosi.
Signori, se non si vuole perire durante questa festività ci sono una serie di personaggi da evitare in modo categorico:
_Il simpaticone: E’ colui il quale si diverte con gradevoli uscite, come : “Buona Pasqua a tutti”, “Stasera passerò una serata romantica con la mia mano” o peggio “Auguri a tutti i cervi”. Lo fa ogni anno, da quando aveva 12 anni, quindi una volta identificato va accuratamente evitato.
_ Il cinico: E’ quello che ama lamentarsi della ricorrenza “Il San Valentino è una festa consumistica, dovreste ricordarvi del vostro amore tutto l’anno, tanto poi vi lasciate”. Insomma, è davvero sagace. Le informazioni che decide di condividere con noi sono di vitale importanza, ma, come nel caso del simpatico, anch’egli va evitato, a beneficio della nostra salute mentale.
_L’eccessivo romantico: Il profilo condiviso col suo partner era un sufficiente campanello d’allarme. Durante l’anno questo esemplare di mammifero è anche piacevole, ma, a San Valentino, diventa un’arma di distruzione di massa. Inizia a pubblicare 34! foto delle effusioni fra lui e la sua ragazza. Ne bastava una, abbiamo capito che siete in grado di scambiarvi saliva tramite la bocca, non c’è bisogno che ce lo ricordiate mostrandoci tutte le posizioni possibili ed immaginabili.
Per chi fosse sotto esame o semplicemente affetto da Clinomania (comportamento patologico che spinge a restare a letto o sul divano) consiglio la classica serata: pigiamone + plaid + buon libro + serie tv in streaming, l’equazione della felicità delle persone pigre. Soprattutto se fuori piove. 50 sfumature di divano.