I cinque gironi infernali del tirocinio
Ormai il tirocinio è un’attività obbligatoria in molte facoltà, può durare dalle 200 alle 1000 ore circa, durante le quali lo studente è tenuto a lavorare gratuitamente per il dipartimento di facoltà, o per un ente esterno. Ecco i gironi infernali del tirocinante degni della peggiore università di Caracas.
1 La burocrazia. Per poter iniziare il tirocinio lo studente deve munirsi di moduli in triplice copia, da compilare interamente a mano, in quanto i computer sono macchine sconosciute per molte facoltà. I moduli vanno fatti firmare dal tutor del tirocinio, dal referente della struttura, dal rettore, da topo Gigio, Gigi D’Alessio e da San Gennaro in persona. Al termine del tirocinio ci sono almeno dieci pagine di valutazioni varie da far firmare di nuovo a tutti.
2 Il regolamento del tirocinio. Il regolamento in questione può contenere reali regole piuttosto che la ricetta delle tagliatelle di nonna Pina, tanto nel peggiore dei casi non è accessibile allo studente, nel migliore le regole si limitano ad esistere, ma nessuno le seguirà mai. Dovreste lavorare al massimo sei o otto ore in determinati giorni della settimana, ma vi ritrovate ad avere orari pari agli operai delle peggiori fabbriche cinesi.
3 Il tipo di attività. Dovreste svolgere compiti formativi, in linea con il vostro corso di laurea, e che possano darvi esperienza nel ramo lavorativo che avete scelto. Nel migliore dei casi la fotocopiatrice diventerà la vostra migliore amica (le disegnerete sopra una faccia e la chiamerete Wilson), nel peggiore diventerete gli schiavi di qualche dottorando, e passerete ore a svolgere compiti da cameriere o da impresa delle pulizie. Che l’ente del tirocinio voglia dirvi qualcosa in merito al vostro futuro?
4 La reperibilità. Vi arriveranno mail e messaggi a qualunque orario del giorno e delle notte. E’ noto che dal dottorato in poi il ciclo sonno-veglia si annulli, quindi perché voi dovreste dormire? Vi arriveranno sms in cui richiedono la vostra presenza entro un’ora, nonostante voi abitiate a due ore di treno dall’università. Avrete attacchi di panico ogni volta che vi squillerà il telefono.
5 Avete deciso con un lampo di genio di scrivere la tesi sperimentale sull’attività del tirocinio, sperando di dimezzare i tempi? Attenzione, potreste finire per fare comunque il doppio del lavoro, finirete inoltre per lavorare con i dottorandi e vedrete il vostro relatore solo al momento della firma della tesi. Sarete inoltre voi i responsabili dei dati raccolti e del lavoro degli altri tirocinanti, ad ogni errore scatenerete l’ira del relatore, con evidenti ripercussioni sul vostro voto di laurea.
Quali sono le cose peggiori accadute nel vostro tirocinio?
Scritto da Valentina Deiana
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