I professori sono ingiusti?
Per molti studenti i professori sono ingiusti. Sarà forse vero? Qui cerchiamo di dare una risposta a questa domanda. Certo, è difficile rispondere ma ci proviamo comunque. Tutto dipende dal professore, se gli fai simpatia o meno e quest’ultima cosa dipende anche da te.
Non ci resta che andare a scoprirlo.
In molti casi i professori sono ingiusti
Ci sono casi in cui i professori sono ingiusti. Anche tu ci sei passato qualche volta. Avrai fatto una buona interrogazione ma il tuo professore non ha avuto nessuna pietà di te mettendoti un voto basso. Quante glie ne hai dette, eh? Quante volte all’università il tuo professore non ci ha pensato su due volte e ti ha detto :
“Torni al prossimo appello”?
In quel momento avevi voglia di dirgliene quattro ma ti sei trattenuto e non sai neanche tu il perché. Comunque hai fatto la scelta giusta, mai rispondere ad un professore perché ti può distruggere.
In altri casi i professori sono giusti: la meritocrazia
Altri casi, invece, dimostrano come i professori sono giusti. Fai una interrogazione brillante e ti mettono un voto buono. Questa è la meritocrazia. Potrebbe sembrare un parolone in Italia, ma è così. I professori premiano gli studenti che studiano dandogli anche un voto buono.
Altri casi ancora (che riguardano le scuole superiori) sono quelli in cui i professori ti interrogano per tutto l’anno mettendoti un voto basso ma poi alla fine dell’anno ti fanno la sorpresa e ti mettono un bel voto. In quei casi anche tu sei incredulo che quasi vorresti andare dal professore e abbracciarlo.
I professori sono ingiusti: la simpatia e l’antipatia
Per spiegare il perché i professori sono ingiusti dobbiamo tirare in ballo la simpatia e l’antipatia. È proprio questo sentimento che determina il comportamento dei professori. Se tu sei uno studente movimentato e non studi allora starai antipatico al professore, ti interrogherà sempre sapendo che non avrai studiato solo per il gusto di farti arrabbiare o farti fare brutta figura. Mentre se tu sei uno studente che studi (e magari ti siedi anche in prima fila) allora il professore ti troverà simpatico e ti aiuterà sempre. Sarai il cocco del professore, l’intoccabile. Sarai interroganto sì e no 4 volte all’anno. Non è bellissimo?