7 modi per sopravvivere all’inizio delle lezioni
- Giulia Emanuele
- 21 Settembre 2019
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Sta per arrivare l’inizio delle lezioni! TRRRRAAAAAAAH!!!!!!
Fatto, l’ho detto. Così, all’improvviso. Come quando siete dall’estetista e TRRRRAAAAAAAH strappa via la striscia! Ahia!
Lo so, è doloroso, ma sapevamo sarebbe arrivato il momento. Se avete ancora in cuffia Baby K, allora fatevene una ragione: scordatevi la playa, il mojito e le feste in infradito. Si ricomincia! Sfoderiamo gli evidenziatori e armiamoci di pazienza.. tanto finirà prima o poi la vita universitaria di merda! Ops, scusate se ho usato quella parola: “universitaria”!
Tutti noi ci stiamo chiedendo come superare la l’inizio delle lezioni. Ma allora che ci stiamo a fare qui noi se non per condividere con voi i 7 modi per sopravvivere all’inizio delle lezioni?!?
Cominciamo!
NUMERO UNO
Il primo scoglio da superare è la sveglia. Pazzesco svegliarsi alle 7 per riaddormentarci poco dopo su quel banchetto scomodo dell’università! Noi vi consigliamo di non dormire affatto la notte prima. Un bell’after e si vola in hangover ad Analisi 1! In alternativa, andate a dormire alle 10 la sera prima, magari dopo una bella tisana. Vi sveglierete freschi come una rosa.
NUMERO DUE
Un altro problema è la corsa al banco. Mamma mia, quanto odio la gente che pur di trovare posto passa la notte davanti alla porta dell’aula. La gente è pazza. Magari uscire 5 minuti prima di casa può tornare utile, ma anche corrompere i colleghi più puntuali con la promessa di sbobinare le prime tre lezioni di Storia medievale (tanto sapete che non avverrà mai).
NUMERO TRE
Abbiamo detto colleghi?? Ecco, appunto, chi di voi non è contento di vedere i propri compagni di corso, che ogni minuto non smettono di infondere ansia con mille paranoie sugli esami, che ancora sono lontani 6 mesi, ma per loro saranno sempre troppo vicini? IGNORATELI! L’unico modo per sopravvivere è ignorare completamente queste pericolose fonti inarrestabili di angoscia. Provare per credere.
NUMERO QUATTRO
Il pranzo. Vogliamo parlare del pranzo? Ma quanta tristezza c’è ogni volta che riempiamo quel contenitore preso coi punti dell’Auchan con gli avanzi della cena della sera prima? La soluzione è semplice: o decidete di digiunare fino a quando non sarete tornati a casa oppure seguite la nostra rubrica Instagram Ricette in Crisi! Risultati assicurati!
NUMERO CINQUE
Arriviamo al tasto dolente: i mezzi. Ma ne vogliamo parlare di quando trovi la metro così intasata da tutti quegli automi, che alle 7.30 del mattino non possono essere nemmeno qualificati come persone? E allora fai di tutto per farti spazio, tra un culo e un’ascella di perfetti sconosciuti, perchè lo sai che se perdi quel treno il prossimo avrà almeno 15 minuti di ritardo! Come si faccia a salvarsi da questa situazione, sinceramente non lo so. Non esiste il teletrasporto, almeno per adesso. Andare in bici però è anche più ecologico!
NUMERO SEI
Se sei un ragazzo, puoi passare direttamente al prossimo punto, ché adesso tocca affrontare l’argomento FACCIA. No, ma sul serio, come diavolo fanno alcune ragazze ad essere bellissime e con un make up al limite della perfezione, quando io, se riesco a mettere su (e male) un filo di correttore, posso gridare già al miracolo! Però alla fine, il modo per superare la cosa è fregarsene! Fanculo tutto, siamo belle anche se abbiamo dormito 2 ore e mezza la notte prima.. ‘nsomma!
NUMERO SETTE
Se sei una ragazza, è inutile che ti dica che puoi passare oltre, perché tanto lo so che non lo farai. Allora, dicevamo.. So che per voi ragazzi l’unico problema vero e profondo è la concentrazione. Proprio non riuscite a resistere alla tentazione di non seguire una parola! E come darvi torto? Però, potreste imparare dalle vostre colleghe, che diligentemente prendono appunti (anche se, in realtà, è un trucco per non addormentarsi sul quaderno). Ah, dimenticavo, siete uomini: o ascoltate o scrivete. Va bene, dai, continuate a sfruttare gli appunti altrui!
Bene! Adesso siete pronti per cominciare a frequentare TUTTI I GIORNI la vostra cara università! Spero che l’articolo vi sia piaciuto e sia stato utile.. almeno avete avuto una buona scusa per posare i libri!
Buon inizio anno accademico a tutti voi, studenti in crisi!