Le 5 serie TV che distruggeranno la vostra carriera studentesca

3- The Big Bang Theory

Non che abbia bisogno di molte presentazioni, ma parliamo della serie statunitense prodotta da Chuck Lorre e Bill Prady che sta conquistando i non-nerd attraverso i nerd. Quando si dice la coerenza. Divertente, leggero, brillante, con una bella trama in sottofondo: Sheldon e i suoi amici compaiono per una ventina di minuti ad ogni puntata.

Affinate l’astuzia: avete presente l’esperimento del cane di Pavlov? Tramite riflesso condizionato, il cane associava il suono di un campanello all’arrivo della ciotola col suo cibo. Di conseguenza, all’udire dello scampanellio, il cane iniziava a sbavare.

No, non dovete sbavare sulla tastiera del PC. Vi consiglio semplicemente di legare la fine di ogni argomento studiato alla visione di una puntata: non importa quanto ci metterete a studiare i primi 3 capitoli, sappiate che dopo ci sono 20 minuti di relax che vi aspettano. E così via. Non sarà facile sottrarsi alla visione di più episodi per volta, tuttavia se persisterete creerete un circolo virtuoso (che ha le sfumature pericolosamente vicine a quelle di una seduta psichiatrica per isterismo, lo ammetto, ma ognuno ha i suoi metodi).

The Big Bang Theory si presta a questo metodo, data la durata abbastanza breve dei suoi episodi e gli argomenti leggeri e divertenti di cui tratta. Buono per staccare il cervello, livello di difficoltà nel disintossicarsi: medio.