Metonimia: che cos’è e come si usa?
- Studente In Crisi
- 3 Gennaio 2021
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La metonimia è una figura retorica di significato. E fin qui ci siamo.
Se sei arrivato qui è perché ti stai arrovellando alla ricerca disperata del significato profondo di questa parola.
La metonimia, dal greco metonymía (“scambio di nome”), è un procedimento linguistico attraverso cui viene trasferito il significato di un termine su un altro in virtù di una relazione di contiguità tra i due, che sia essa spaziale, temporale o causale.
In parole semplici, la metonimia consiste nel trasferire il significato di una parola a un’altra in base a un rapporto di prossimità logica o fisica.
Nello specifico, questi rapporti possono essere:
#1 LA CAUSA PER L’EFFETTO: “La penna di punta del giornale”
#2 L’EFFETTO PER LA CAUSA: “Diventare rosso”
#3 IL CONTENENTE PER IL CONTENUTO: “Bere un bicchiere”
#4 L’AUTORE PER L’OPERA: “Leggere Manzoni”
#5 IL CONCRETO PER L’ASTRATTO: “Ascoltare il cuore”
#6 L’ASTRATTO PER IL CONCRETO: “Confidare nell’amore”
#7 IL LUOGO DI PRODUZIONE PER LA COSA PRODOTTA: “Una bicchiere di Chianti”
#8 LA SEDE PER L’ISTITUZIONE: “Protestare contro le decisioni di Palazzo Chigi”
#9 IL SIMBOLO PER LA COSA DESIGNATA: “Tenere alla propria bandiera”
Questi sono solo alcuni esempi degli ambiti di applicazione della metonimia. Questo artificio linguistico, in realtà, risulta ambiguo nella sua definizione sin dai tempi antichi. A disquisire sulla sua funzione discorsiva sono stati personaggi autorevoli come Cicerone e Quintiliano, ma la sue definitiva affermazione si ha grazie a Dante e alle sue opere.
Questa figura retorica, però, viene spesso confusa con la sineddoche. La differenza sottile tra le due è che per la metonimia il rapporto tra le due parole è di tipo qualitativo, mentre per la seconda è di tipo quantitativo.
Inoltre, è un tropo molto simile alla metafora. In quest’ultimo caso, le due categorie associate si trovano in un rapporto di somiglianza, non di scambio come succede per la metonimia.
Spero che questo articolo ti sia servito per sciogliere qualche dubbio sul significato di metonimia. Voglio rassicurarti però: è capitato a tutti ed è completamente normale, soprattutto se sono passati tanti anni (ahimè) dai bei tempi in cui sfogliavamo quotidianamente i libri di grammatica, le scuole elementari!