Parodia Vorrei ma non posto Studentesca
Parodia Vorrei ma non posto Studentesca
Io vi chiedo pardon
ma non seguo il mio prof
e’ che in classe devo avere sempre in mano l’iPhone
Tornato a casa apro il frigo,poi mi butto sul letton
Anche se io da preparare c’ho un esame della madonn
Il prof negli avvisi ha scritto un post:
sono le date degli esami che io mai passerò
Sono un cojone che non studia
per questo prendo tutti i 18 e “si va on”
E poi, lo sai, non c’è
un senso a questo tempo che non da’
il giusto peso a quello che studiamo
ogni momento e’ più facile dimenticarlo che ricordarlo
Vorrei ma son di coccio
E ancora un altro esame arriverà
e passeremo un’altra estate all’università
E poi un tuffo nei libri
ci sarà da sgobbare
la voglia di intalliare tanto non ci passerà
E come faranno i prof a prenderci sul serio
Se negli anni agli esami abbiamo copiato da sempre,
o da vari bigliettini sotto al banco
oppure dal compito del 30 e lode affianco.
Che abbiamo ucciso ogni neu-rone
Impazzire per l esame che cojone
Il cazzeggio ha preso il posto del nostro corpo
Infatti si fa a gara a scrollarselo di dosso
L’ esame del 2000 ce l’avevo nel 98
e nel 18 ci spero da fuoricorso
mentre speri che gli esami li passi al primo botto
e pensi purtroppo “vorrei, ma mi scoccio “
E se lui non ti boccia
Tu lo sai spari i botti
tutto questo faticare per un cazzo di 18
Tutto questo sbattimento, Ma che minchia! Mi son rotto!!!
Che poi sul libretto non è l’unico sullo sfondo
Poi lo sai non c’è un senso a quest’esame che darò
Il giusto peso a quello che studiamo
Ogni capitolo e’ più importante saltarlo che studiarlo
Vorrei ma mi scoccio
E ancora un altro esame arriverà e passeremo un’altra estate all’università
E poi un tuffo nei libri
ci sarà da sgobbare
la voglia di intalliare tanto non ci passerà
Quando il termometro va a rosso (che caldo fa)
Non ce la faccio più adesso
me ne vado al mar
Poi mangio il mio gelato
Mentre penso a quello stronzo, tu lo sai che me ne fotto
“Vorrei ma mi scoccio “
Scritta da Miriana Gifuni e Rosa Carbone