Sei tipi di Pasquetta da evitare assolutamente
La Pasquetta è quel giorno dell’anno in cui fondamentalmente lo studente medio, in vista della devastante sessione d’esame di Aprile, si trova di fronte ad un bivio: mi ingozzo al punto di poter fare il Cosplay di Gerry Scotti o inizio a bere come un narcotrafficante Messicano consumato?
Non importa quale sceglierete fra queste due importanti correnti di pensiero, perché qui vogliamo semplicemente elencare le tipologie di Pasquetta da evitare:
– 1. Pasquetta economica
Vuoi per la crisi, vuoi per le tasse universitarie, vuoi perché comunque al giorno d’oggi è sempre più difficile rapinare una banca, molti tendono a prediligere la Pasquetta economica. Capitale minimo investito: 1 euro, budget massimo: 10 euro, possibilità di contrarre gastrite: elevatissime.
Il cibo consiste in viveri di fortuna che non mangerebbe neanche Rachida sull’isola, a confronto la Simmenthal sembra davvero carne. Per quanto riguarda il “bere” ci sono le sempre apprezzate birre in lattina da 0,30 centesimi, ottime sia per il coma etilico, sia per eliminare la ruggine dai cancelli.
– 2. Pasquetta “dove cazzo andiamo”
Un altissimo strato di confusione misto a bestemmie ottocentesche accompagna il gruppo d’amici per tutta la settimana che precede il giorno fatidico. Le idee non mancano: Andiamo in campagna, cerchiamo un casolare abbandonato, occupiamo le miniere di Brunetta, ma appunto ognuno propone la sua e non ci si decide mai. Si finisce solitamente nel solito posto, a lamentarsi tutti insieme cercando qualcuno a cui dare la colpa.
– 3. Pasquetta condita da Sfiga e Temporale
La pasquetta classica. Se lo domandava Socrate, ha provato a spiegarlo Telsa, tuttavia ad oggi nessuno capisce a cosa sia dovuto questo mistico fenomeno. Il sole abbonda e splende nei giorni che la precedono, poi, tutto a un tratto, un’inspiegabile nube fa la sua comparsa come le mestruazioni della tua tipa quando hai la casa libera, e giù pioggia, vento e chi più ne ha più ne metta.