Vita da studente in Danimarca: 5 cose da sapere
- Studente In Crisi
- 3 Febbraio 2017
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Cosa potrebbe spingere un giovane a decidere di abbandonare tutto, lasciare il bel paese e trasferirsi nel paese dei vichinghi?
Passare da un paese con più di 60 milioni di abitanti come l’Italia a un paese che di abitanti ne ha 10 volte meno è un grande cambiamento.
Differenze linguistiche, culturali e specialmente gastronomiche. Sono barriere che potrebbero fermare chiunque. Ma se si trova la motivazione giusta queste barriere sono facilmente sormontabili.
Indice dei contenuti
1 Università gratuita e corsi in lingua inglese
Non ti verrebbe voglia di partire quando scopri che potresti frequentare l’università in lingua inglese e soprattutto a titolo gratuito? Tutto questo è possibile in Danimarca dove l’istruzione è completamente gratuita per i cittadini dell’unione europea, e un numero elevato di corsi di laurea è disponibile in lingua inglese.
2 Documenti necessari e come iscriversi
Possedere un certificato di lingua è essenziale perché senza non hai modo di accertare le tue competenze linguistiche. Ci sono diverse tipologie, i più rilevanti sono: TOEFL, IELTS, Cambridge.
È consigliabile seguire anche un corso di lingua specializzato, perché è molto utile nel caso in cui si scelga di dare l’esame per avere uno dei certificati sopra citati.
Le iscrizioni per gli studenti internazionali iniziano a febbraio e terminano a marzo. Quindi l’ideale sarebbe essere già in possesso del certificato di lingua e del diploma di maturità, che sono gli unici documenti necessari per tutte le candidature da inviare alle università. Su Optagelse è possibile applicare a tutte le università danesi, e mandare separatamente altri documenti addizionali che le università potrebbero richiedervi.
Una volta mandate tutte le applicazioni si resta in attesa fino al mese di luglio quando arriva la risposta definitiva dell’università dove si è stati scelti.
3 In attesa della risposta, cosa faccio?
Anche se non si sa ancora se si è o meno accettati o in quale città, sarebbe ideale iniziare a cercare alloggio a partire già dal mese di luglio, perché le università iniziano verso fine agosto/inizio settembre.
Meglio non farsi cogliere impreparati.
Il metodo più efficace è quello di iscriversi ai vari gruppi Facebook e tenere d’occhio i vari annunci.
Trovare un alloggio è una guerra visto che il numero di studenti internazionali continua a crescere ogni anno e gli alloggi per gli studenti non sono più abbastanza.
Un altro metodo è quello di cercare agenzie che si occupino dell’affitto di appartamenti come per esempio Bolig Data. Oppure cercare su vari siti online dedicati alla ricerca di appartamenti e abitazioni come per esempio Bolig Portal dove sono i privati a mettere in affitto le loro proprietà.
4 Dopo essere stato accettato: trasferimento, residenza, primo impatto con l’università
Una volta trovato l’alloggio si può applicare per la residenza e per avere il CPR- number, necessario per quasi tutto. Di solito è l’università a fornire i documenti necessari per applicare e a dare indicazioni su come procedere. Una volta in possesso del CPR- number si ha anche diritto frequentare a titolo gratuito un corso di lingua danese.
Appena si iniziano gli studi ci si rende conto delle differenze tra il sistema italiano e quello danese.
Di seguito ci sono elencate alcune delle principali caratteristiche delle università danesi:
- Le classi hanno un numero massimo di 50 studenti;
- Ogni studente a una sua pagina web personale dove ha accesso a tutte le informazioni riguardanti i suoi studi, a partire dalle lezioni che vengono caricate anche in anticipo, regolamenti ecc.
- L’orario viene organizzato dalle università per l’intero semestre;
- Si predilige lo studio in gruppo e questo metodo viene adottato anche durante gli esami;
- Le teorie imparate vengono applicate su casi reali in modo tale che lo studente apprenda ad utilizzarle in modo pratico ed efficace per risolvere problemi reali;
- L’approccio che si ha con i professori è molto informale e si pone moltissima attenzione sul punto di vista e sulle idee dello studente;
- Moltissime università hanno anche un asilo nido all’interno.
Unica spesa da affrontare, strettamente legata agli studi sono i libri, che spesso vengono anche messi a disposizione dai professori.
5 Come mantenersi: trovare lavoro, SU
Trovare lavoro in un paese nel quale non si conosce la lingua può risultare complicato e lo è, ma non ci si deve arrendere. Ci sono varie possibilità di ricerca come per esempio presso le agenzie interinali chiamate ‘vikar’ (su questo sito potreste trovare tutte le agenzie interinali danesi Vikar Bureauer ). Oppure presso i Career centre presenti nelle università che postano annunci soprattutto relativi a lavori part-time per studenti.
È stato grazie a quest’ultimo che Georgia ha trovato il suo primo lavoro in Danimarca:
‘Ho visto l’annuncio sulla bacheca del Career Centre della mia università e mi ha colpito perché l’impresa cercava studenti italiani per occupare la posizione di marketing manager e dato che sto studiando proprio Marketing management ho colto l’occasione al volo e mi sono candidata. Ora sono un Country Marketing Manager per Trendhim, impresa che vende accessori e gioielli per uomo e che opera anche sul mercato italiano e mi ritengo molto fortunata perché il lavoro è strettamente collegato al mio percorso universitario e soprattutto perché ho la possibilità di lavorare con la mia lingua madre.’
Dopo aver trovato lavoro si deve contattare lo ‘SKAT’ (ente governativo danese responsabile per la riscossione delle imposte e tasse) per avere la ‘tax card’ personale. Se si lavora più di 43 ore mensili si ha anche la possibilità di richiedere l’SU , sussidio da parte dello stato volto ad aiutare gli studenti.
Spero che le informazioni contenute in questo articolo aiutino altri giovani che desiderano studiare all’estero ma non sanno dove andare, come procedere e soprattutto cosa aspetta loro.
Chi ha scritto l’articolo:
Io sono Georgia, ho 23 anni e vivo a Horsens, Danimarca. Frequento il primo anno in Marketing Management a Via University College .
Prima di prendere la decisione definitiva di trasferirmi ho provato a seguire un corso di laurea a una università milanese ma ho capito dopo poco tempo che non mi avrebbe aiutato a far avverare i miei sogni, e così ho deciso di abbandonare, trovare un lavoro e mettere da parte dei soldi per potermi mantenere per i primi mesi in Danimarca.