> I 5 migliori libri per imparare il giapponese
- Studente In Crisi
- 16 Maggio 2020
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Studiare Giapponese può essere una sfida decisamente complicata se non si utilizzano gli strumenti giusti. Questa lingua, infatti, come potrai immaginare è abbastanza difficile da padroneggiare. Richiede tanto studio ed esercizio.
Se però sei davvero appassionato e sei pronto a catapultarti con tutto te stesso nel suo apprendimento vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare.
Mi presento, mi chiamo Mattia, ho 27 anni e sono originario di Livorno.
Sette anni fa ho deciso di coronare il mio sogno nel cassetto (che forse è anche il tuo) e di partire per il Giappone. Oggi vivo felicemente a Tokyo, insegno italiano e se potessi tornare indietro rifarei questa scelta altre 10.000 volte. Nonostante tutte le difficoltà che mi sono trovato ad affrontare.
Oggi voglio aiutarti a prepararti adeguatamente allo studio del Giapponese. Ti dirò gli errori da evitare, i consigli che avrei voluto ricevere qualche anno fa e ti elencherò i migliori libri su cui studiare per apprendere questa meravigliosa lingua.
Pronti? Via!
Indice dei contenuti
Studiare giapponese: i 3 problemi più comuni
Sì ok, tutto fantastico, ma da dove si inizia?
Se ti sei posto questo quesito non preoccuparti, sei esattamente come la stragrande maggioranza degli studenti che si approcciano a questa lingua.
All’inizio è più che normale essere confusi, io stesso lo sono stato. Non sapere da dove iniziare a studiare è uno dei 3 problemi più comuni insieme dell’apprendimento del Giapponese. Dopo c’è la demotivazione che arriva quando non si ottengono risultati tangibili e i classici problemi di memoria.
Ma andiamo con ordine.
1. Da dove iniziare a studiare giapponese?
Per quanto riguarda l’iniziare hai diverse scelte. Su YouTube trovi centinaia di video a riguardo, alcuni sono davvero ben fatti. Parti da quelli per principianti e poi man mano vai aumentando.
Quando ho intrapreso io questo percorso non esistevano tutte queste opportunità, studiare il giapponese era molto più difficile. Quindi sì, in un certo senso ti invidio. :)
2. Dove trovare la motivazione?
La motivazione invece devi tirarla fuori guardando al futuro. Il Giappone è lì che ti aspetta, che sia per un breve viaggio o per un soggiorno prolungato. Magari potresti sistemarti come hanno fatto in tanti e godere di tutte le meraviglie che questo paese offre. Già questo dovrebbe funzionare. Non abbatterti se non ottieni subito risultati, ci vuole solo un po’ di pazienza.
Quanto ci vuole per parlare giapponese base?
Bè, dipende, principalmente da te, da quanto tempo ci dedichi e da quanta passione metti in questa attività. Per esperienza personale ti direi che occorrono almeno 6 mesi di studio continuativo (due o tre ore al giorno) per vedere dei buoni risultati, ma magari tu sei super portato e ci riesci in meno tempo.
Un altro modo per motivarsi è quello di studiare “giocando”. Il gioco è dentro di noi da quando siamo bambini e può tornarci estremamente utile quando dobbiamo imparare qualcosa. Per esempio potresti sfidare te stesso, ponendoti missioni giornaliere come “memorizzare 10 nuove parole”. Non dimenticare di premiare te stesso quando vinci sfide per un periodo prolungato, potresti regalarti qualcosa, o magari mangiare un cibo che ami. :)
3. Come memorizzare i termini giapponesi?
Per quanto riguarda i problemi di memoria all’inizio è normale non ricordare nulla. Pian piano, con l’esercizio costante, sarà più semplice ricordare i concetti. Ciò che ti occorre è un’immersione nella lingua, esattamente come si fa quando si imparano lingue più “semplici” per noi italiani, come l’inglese.
Se però i problemi dovessero persistere ciò che ti consiglio è munirti di un buon manuale sulle tecniche mnemoniche. Su Amazon ne trovi tantissimi, io mi sono trovato personalmente bene con questo manuale ma hai vasta scelta. Hai bel 2200 caratteri giapponesi da imparare quindi dai un bel boost alla tua memoria!
Su quali libri studiare Giapponese?
Ci sono tante difficoltà che incontrerai nel tuo percorso di studio. Soprattutto se ti trovi in Italia e non sei esposto per il 100% del tuo tempo alla lingua.
Mi riferisco a problemi come le differenze fra “wa” and “ga”, le coniugazioni dei verbi e i tempi, oppure banalmente il saper scrivere o pronunciare alcuni termini.
Alcuni di questi all’inizio sembreranno semplici, ma col passare del tempo potrebbero diventare un vero tormento. Anche in questo il libro su cui si studia, e il modo in cui lo si fa, fanno la differenza. Ecco una lista dei libri in giapponese per principianti che sono sicuro ti saranno d’aiuto.
1. Impara il giapponese con Zanichelli
Un manuale per studiare giapponese particolarmente adatto a chi deve iniziare. Te lo consiglio perché è in grado di introdurti bene alla lingua, è ben strutturato e personalmente credo riesca a mettere facilmente a proprio agio lo studente.
Sicuramente non è un libro completo, va via via integrato, ma è davvero un ottima base.
Il testo è anche provvisto di un utile dizionario che ti servirà a imparare i primi vocaboli necessari per avviare un conversazioni semplici.
Anche se ormai non si utilizzano più come quando ho iniziato io, trovo molto utile anche il CD che può davvero fare la differenza nell’assimilazione dei suoni e nel miglioramento della pronuncia. Per esperienza personale ti dico che questa è una cosa importante che però moltissimi sottovalutano.
Puoi trovarlo su Amazon o sullo stesso sito di Zanichelli.
2. Introduzione alla scrittura giapponese
Ho trovato questo libro davvero interessante, molto utile per impare l’alfabeto Kana. Viene dato il giusto peso sia alla parte teorica, sia alla pratica, con una serie di esercizi guidati. Ci sono poi tanti spunti e curiosità, alcune non le conoscevo neanche io che vivo in Giappone da un po’ e questa devo dire è un ottima nota a favore.
In ultimo aggiungo che lo stile del libro lo rende davvero fruibile. Per questo lo consiglio vivamente.
Lo trovi su Amazon a un prezzo consigliato di 22 euro.
3. KANA Caratteri e suoni della lingua giapponese: Corso con esercizi scelti di scrittura e pronuncia per imparare hiragana e katakana (e non scordarli più!)
Davvero un ottimo testo, è una introduzione ben progettata per approcciarsi a scrittura e pronuncia.
Studiare su questo libro risulta davvero piacevole, anche per via della scelta delle immagini e per i testi che sono spesso davvero simpatici. Poi è ricco di curiosità che catturano l’attenzione del lettore, anche questo è un grosso punto a favore.
Questi menzionati sono dettagli di non poca importanza, imparare divertendosi è un ottimo modo per ottenere risultati, soprattutto per memorizzare davvero le cose. Ti assicuro che quando ci trova a studiare giapponese questo può davvero fare la differenza.
I contenuti sono espressi chiaramente e ben approfonditi, si percepisce la passione dell’autore. Alcuni concetti vengono anche ripetuti in modo da non perdere nulla e rinfrescare la memoria. Quello che personalmente ho notato, e apprezzato fortemente, è un grande sforzo nel voler rendere questa meravigliosa lingua accessibile a tutti. Insomma, sono 160 pagine da divorare.
Vi consiglio caldamente di prenderlo. Lo trovate su Amazon con un ottimo rapporto qualità prezzo.
4. Giapponese. Quaderno di scrittura: 1
Testo niente male, sopratutto in relazione al prezzo, costa poco più di 15 euro. Un libro ricco di consigli per la scrittura a difficoltà crescente, si inizia dai Kana per arrivare al Katakana.
Molto utile la struttura a schede che mostrano gli ideogrammi. Per quanto mi riguarda anche la parte degli esercizi è ben formulata. Diciamo che può essere un ottimo alleato per lo studio quotidiano, sia per l’introduzione sia per i primi step che seguono.
Insomma visto il prezzo contenuto vi consiglio di metterlo, può rivelarsi una piacevole sorpresa. Lo trovate qui.
5. Ti va di giappare?
Chiudo con questo libro che mi ha colpito particolarmente. Ti va di giappare si è rivelato davvero interessante. Io stesso dopo anni ho ripreso alcuni concetti della lingua, studiandoli in modo divertente. Stando a quanto riportato dallo stesso libro, l’autore Davide Moscato, studiando completamente da autodidatta, è riuscito a superare il livello N1 del JLPT, il livello massimo dell’esame di lingua giapponese.
Questo sicuramente lo ha aiutato a costruire un manuale su misura per le esigenze degli studenti.
Devo dire che il libro effettivamente è soddisfacente. Semplice e scorrevole, mi è piaciuto perché arriva al punto senza inutili e complicati giri di parole. Un libro per studiare giapponese davvero pratico. Ideale per autodidatti e non solo. Anche questo lo trovi su Amazon.
Studiare giapponese e poi… testare!
Ebbene sì. Dopo esserti preparato a dovere e dopo aver studiato come un pazzo non ti resta che esercitarti con qualcuno.
Anche perché una parte fondamentale dello studiare giapponese e conoscere un minimo la pronuncia delle parole.
Se tu avessi un amico giapponese sarebbe perfetto, ma non tutti siamo così fortunati.
In alternativa puoi usare servizi di scambio linguistico come Italki e Tandem ti torneranno davvero utili e ti apriranno un mondo di nuove amicizie, io stesso ho conosciuto uno dei miei più grandi amici giapponesi su Tandem e ancora oggi usciamo insieme fra un impegno e l’altro.
Concludo l’articolo ammettendoti che studiare giapponese è un’avventura non semplice, ma se avrai forza di volontà e saprai dedicarle il tempo che merita, ti ricompenserà immensamente.
Buono studio e in bocca al lupo!
Sayonara!