I 5 vizi capitali dello studente in crisi
- MARIANGELA FRANCINI
- 11 Febbraio 2017
- 0
Non hanno tempo per respirare, figuriamoci per coltivare vizi: questa è l’opinione comune riguardo gli studenti in crisi. In realtà anche la nostra disgraziata categoria ha le sue piccole salmucce nell’armadio, anche se le sviluppa in maniera più limitata rispetto alla media degli individui.
Proprio per questa ragione i vizi capitali degli studenti in crisi sono 5: non avrebbero tempo di coltivarne 7, ma comunque li approfondiscono meglio di altre categorie.
Di seguito vediamo come.
Indice dei contenuti
#1 Avarizia
La mancanza di grandi disponibilità economiche spinge molti studenti, specie fuorisede, a rinunciare anche a necessità che a uno sguardo esterno sembrerebbero elementari, almeno per un paese occidentale come il nostro. Se infatti si rompe il tubo dell’acqua, il vero fuorisede non chiamerà mai un idraulico per farselo aggiustare, ma armato di pazienza e nastro americano armeggerà con il ribelle per tre ore riuscendo così a provocare una lesione alla condotta sei volte maggiore di quella iniziale. Per pagare l’idraulico allora inizierà a nutrirsi di tonno chimico o frutta disidratata: così poi dovrà pagare il gastroenterologo e così via, potenzialmente in eterno.
#2 Accidia
Meglio nota come scazzo totale verso la vita, l’ universo e tutto quanto, è una caratteristica frequente negli esponenti del quarto e quinto anno, che già distinguono all’orizzonte, lontana lontana, la fine degli studi. Magari gli manca solo uno stupidissimo esame da tre crediti, ma lo lasceranno lì fermo per tre mesi, adducendo una varietà infinita di scuse per il rifiuto di proseguire. Le motivazioni di tale atteggiamento sono ignote a tutti, anche a loro stessi: non hanno la forza di cercarle.
#3 Ira
Esami rimandati, docenti introvabili, mezzi in ritardo, manuali scritti male: uno studente ha parecchi motivi per arrabbiarsi. La caratteristica degli studenti iracondi, tuttavia, è quella di trovare le ragioni meno note. Per loro è ragion di rabbia il caffè bruciato, il pavimento di linoleum scivoloso, le polveri sottili: non a caso questa categoria è enormemente rappresentata nei comitati studenteschi, di destra o di sinistra che siano.
#4 Lussuria
Alcune facoltà sono di per sé sexy, e certi studenti sanno come approfittare dell’alone che li circonda per attirare partner dell’uno o dell’altro sesso, secondo i gusti. Anche se ha dato a malapena i primi due esami del primo anno, uno studente di medicina è pari in tutto ai suoi colleghi più navigati: basta la parola.
#5 Superbia
Avete presente quelli che rifiutano i 28? Ecco. Per la cronaca, è in costruzione un girone all’inferno solo per loro.